LOADING

Type to search

DIMINUISCONO LE EMISSIONI DI GAS SERRA

DIMINUISCONO LE EMISSIONI DI GAS SERRA

Share

Pubblicato dall’Ispra il Rapporto su emissioni in Italia e obiettivi di riduzione al 2030

Roma, 10 maggio 2024 – È in diminuzione il trend delle emissioni di gas serra che, grazie alla crescita negli ultimi anni della produzione di energia da fonti rinnovabili, idroelettrico ed eolico, e al passaggio all’uso di combustibili a minor contenuto di carbonio, nel 2022 segnano un – 21% dal 1990.

È quanto emerge dal Rapporto “Le emissioni di gas serra in Italia. Obiettivi di riduzione al 2030” presentato ieri dall’Ispra, che ha fornito il quadro emissivo nazionale e una valutazione dell’andamento delle emissioni di gas serra.

Nonostante l’andamento positivo, le emissioni di gas serra in Italia negli ultimi due anni continuano però a crescere e raggiungono nel 2022 un totale pari a 413 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (+0.4% rispetto al 2021). Determinante l’aumento costante del settore trasporti, le cui emissioni provengono per oltre il 90% dal trasporto stradale, che rispetto all’anno precedente segna un +5% e conferma un trend che non conosce pause e supera il 7% dal 1990, valore in controtendenza rispetto a quelli di tutti gli altri settori economici che al contrario registrano marcate riduzioni, ad eccezione dei rifiuti che rappresentano circa il 5% al totale nazionale.

Oltre ai trasporti (26% del totale nazionale), i settori della produzione di energia (23%), residenziale (18%) e dell’industria manufatturiera (13%) sono, nel periodo di riferimento, quelli che contribuiscono a circa la metà delle emissioni nazionali di gas climalteranti.

Valori di riduzioni dei settori economici dal 1990:

Anche per quanto riguarda gli obiettivi nazionali stabiliti dal regolamento Effort Sharing, (checprevede una riduzione del 43.7% rispetto al 2005 delle emissioni prodotte da trasporti, residenziale – riscaldamento degli edifici- agricoltura, rifiuti e industria non-Emission Trading System – ETS), la mancata diminuzione delle emissioni di trasporti e del residenziale ha portato a un progressivo avvicinamento dei livelli emissivi italiani ai tetti massimi consentiti, fino al loro superamento registrato sia nel 2021 (4,6 MtCO equivalente) che nel 2022 (5,5 MtCO eq). 22

Per i periodi precedenti, l’Italia ha sempre rispettato gli obiettivi di riduzione assegnati, sia per l’adozione di politiche e misure di mitigazione, sia per i diversi cicli di crisi economica del 2008 e del 2013 connessi alle dinamiche economiche globali. Le riduzioni di emissioni richieste per il periodo 2013 – 2020 sono state non solo raggiunte, ma ampiamente superate (per il periodo in questione si calcola un “overachievement” totale in termini di riduzione di 190 MtCO2eq).

Le stime preliminari del 2023, pur osservando un calo delle emissioni totali di circa 26 MtCO eq (- 26.2% del totale), segnano il superamento del limite consentito per lo stesso anno (12,9 MtCO eq). Tale risultato è principalmente dovuto all’assenza di riduzione delle emissioni di gas serra provenienti dai trasporti stradali che, nonostante le direttive europee, procedono costanti sui livelli emissivi elevati del 2014 portando quindi al superamento del tetto massimo.

Tags:

You Might also Like

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *